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Galleria dell'Accademia di Firenze

Le Galleria dell'Accademia di Firenze: come arrivare, la storia e la collezione d'arte, gli orari, il costo e i prezzi per l'acquisto dei biglietti e le informazioni utili per la visita.

Acquisto biglietti Galleria dell'Accademia, Firenze

Gallerie dell'Accademia a Firenze Galleria dell'Accademia - Via Ricasoli, 58-60 - Firenze

La Galleria dell'Accademia è un museo che si trova nel centro storico di Firenze e ospita - a fianco dell'Accademia delle Belle Arti - una delle collezioni di pittura e scultura più importanti al mondo; inoltre espone la collezione più grande di sculture di Michelangelo - sono sette includendo l'originale del David - e la più vasta collezione mondiale di dipinti a fondo oro ed il Museo degli strumenti musicali.

Il Museo fa parte del complesso dei Musei Statali di Firenze che comprende i poli museali delle Gallerie degli Uffizi e dei Musei del Bargello.

Biglietti e Tour guidati della Galleria dell'Accademia di Firenze

Acquisto biglietti Galleria dell'Accademia, Firenze

Biglietti disponibili: biglietto Accademia salta fila, biglietto Accademia salta fila + audioguida, biglietto tour privato e semi-privato, tour a piedi Firenze + Accademia.

Opere della Collezione della Galleria dell'Accademia a Firenze

La Galleria dell'Accademia raccoglie opere scultoree e pittoriche del Rinascimento. Tra gli artisti esposti Paolo Uccello, Sandro Botticelli, Domenico Ghirlandaio, Filippino Lippi, Pontormo, Michelangelo, Bronzino, Giambologna, Bartolini, Pampaloni.

Galleria dell'Accademia a Firenze.

L'itinerario accoglie il visitatore nel Salone del Colosso - dove un tempo era ospitato il calco in gesso di uno dei dioscuri posti nella fontana di fronte al Quirinale di Roma - che oggi ospita il calco in gesso del Ratto delle Sabine di Giambologna il cui originale sta nella Loggia dei Lanzi in Piazza della Signoria.
Qui le pareti espongono dipinti di scuola fiorentina del Quattro e Cinquecento firmati da Paolo Uccello, Botticelli, Perugino, Filippino Lippi, Ghirlandaio.

Proseguendo si arriva nella Galleria dei Prigioni che ospita quattro sculture di Michelangelo raffiguranti nudi maschili, i Prigioni. Si tratta di opere realizzate per la tomba di Giulio II ma che terminarono per ornare la Grotta del Buontalenti nel Giardino di Boboli per volere del Granduca Cosimo I de' Medici, Sempre in questo spazio sono ospitate la Pietà di Palestrina e il San Matteo, sempre di Michelangelo.

La Galleria termina nella tribuna che ospita il David di Michelangelo, portato via da Piazza della Signoria nel 1873 ed esposto qui nel 1882.

Proseguendo a sinistra si raggiunge la Gipsoteca che ospita una raccolta di dipinti e sculture di artisti del XIX secolo che includono i gessi di Lorenzo Bartolini, il più grande esponente del Purismo, e quelli del suo allievo Luigi Pampaloni.

Il seguente spazio, detto Sala Duecento e del primo Trecento, espone la più ricca collezione al mondo di dipinti a fondo oro dei massimi artisti fiorentini come il Maestro della Maddalena, Giotto, il Maestro della Santa Cecilia, Bernardo Daddi, Taddeo Gaddi, Andrea Orcagna, Nardo di Cione, Giovanni da Milano, Agnolo Gaddi.

Alla pittura sono dedicate una serie di sale che formano un itinerario che va dal tardogotico al rinascimentale del Quattrocento - opere di Paolo Uccello, Sandro Botticelli, Domenico Ghirlandaio, Filippino Lippi - fino alla pittura cinquecentesca - opere di Fra' Bartolomeo, Andrea del Sarto e Pontormo - alle grandi pale d’altare del XVI e XVII secolo.

Infine fa parte della Galleria dell'Accademia di Firenze anche il Museo degli Strumenti musicali che espone circa 50 strumenti provenienti dalle Collezioni dei Medici e dei Lorena, ossia di epoca Granducale (seconda metà del secolo XVII e prima metà del XIX secolo). I pezzi sono veri e propri capolavori dell'arte liutaia: una viola tenore, un violoncello, un violino di Antonio Stradivari, un violoncello di Niccolò Amati.

Capolavori della Collezione della Galleria dell'Accademia di Firenze

– Taddeo Gaddi: Storie della vita di Cristo e San Francesco (1335)
– Giovanni di Ser Giovanni detto lo Scheggia: Cassone Adimari Scene di Danza (1450)
– Filippino Lippi: Santa Maria Maddalena, San Giovvanni Battista (1496)
– Filippino Lippi e Pietro Vannucci detto Perugino: Deposizione di Cristo (1504-7)
– Michelangelo Buonarroti: David (1501-4), San Matteo (1505), Atlante (1525-30), Lo schiavo giovane (1530), Prigione barbuto (1530), Prigione che si desta (1530), Pietà di Palestrina (1550-60)
– Bronzino: Deposizione (1560)
– Giambologna: Ratto delle Sabine (1582)
– Jacopo Carucci detto Pontormo: Venere e Cupido (1533)
– Violoncello Amati (1650)
– Violoncello Stradivari (1690)
– Violino Stradivari (1716)
– Lorenzo Bartolini: Arnina (1825)
– Luigi Pampaloni: Fanciulla che scherza col cane (1830)

Storia della Galleria dell'Accademia di Firenze

La storia della Galleria dell'Accademia di Firenze inizia nel 1784 quando si riformò la cinquecentesca Accademia delle Arti de Disegno.

La Galleria nacque nel 1784 per volere del Granduca di Toscana Pietro Leopoldo che volle così riformare l'Accademia delle Arti del Disegno, fondata nel 1563 da Cosimo I de’ Medici, nella moderna Accademia di Belle Arti.

La nuova Accademia occupò i locali del trecentesco Ospedale di San Matteo e quelli del convento di San Niccolò di Cafaggio e si decise di mettere a disposizione degli studenti una galleria che ospitasse opere d'arte su cui formare la conoscenza, lo studio imitando gli artisti precedenti.

Il museo successivamente ricevé opere provenienti da chiese e conventi soppressi prima da Pietro Leopoldo nel 1786 e poi da Napoleone Bonaparte nel 1810. Ma l'evento cardine della storia del Museo della Galleria dell'Accademia di Firenze è l'entrata in scena del David di Michelangelo, portato via da Piazza della Signoria nell'agosto 1873 ed esposto qui a partire dal 1882 in una tribuna progettata dall’architetto Emilio De Fabris.

Come arrivare alla Galleria dell'Accademia di Firenze

La Galleria dell'Accademia si trova in centro a Firenze, poco distante dalla Cattedrale di Santa Maria del Fiore.

Arrivare in treno

Dalla Stazione di Santa Maria Novella si arriva a piedi in circa 15 minuti (1,4 km).

Arrivare in autobus

Dalla Stazione S. Maria Novella linee bus 1 e 17. La fermate dell'autobus più vicine sono Pucci Duomo, Piazza San Marco, Via Battisti: linee autobus 10, 14 e 23, 31, 32.

Arrivare in auto

I parcheggi più vicini sono Garage Michelangelo, Parck 2Go. Si trovano a soli 150 metri a piedi dalla Galleria dell'Accademia.

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